buddhisti a BINGLINGSI

Le grotte di BingLingSi sono famosissime in quanto meta di pellegrinaggio dei praticatori della filosofia buddhista; il loro nome significa “Tempio dello Spirito Lucente” e sono state scavate addirittura 1600 anni fa, isolate dalle acque del bacino di Liujiaxia, che si staglia sul percorso del Fiume Giallo. Ci si può arrivare facilmente con la barca ma bisogna sciegliere il momento giusto perchè la riuscita della visita dipende dal livello dell’acqua, visto che sono scavate nella roccia in una gola alta 60mt, dove lo spettacolo che si apre è un intreccio di 183 grotte e 149 nicchie in parte affrescate e contornate di statue di terracotta che ancora sono in un ottimo stato di conservazione.
Si dice che gli artisti si siano appesi con delle corde per poter incidere la roccia e riprodurre un’innumerevole quantità di Bhudda e Bodhisattva in varie posizioni, e siccome la maggior parte del lavoro fù prodotto durante la dinastia Tang e Song, lo spettacolo si chiude con un tempio che protegge un buddha sdraiato e lo spettacolo è veramente impressionante e fuori dal mondo, le parole non riescono più ad uscire dalla bocca, soprattutto quando si incontra la statua del Buddha Maitreya, che è alto 27 metri e lascia senza fiato perchè davanti ad uno spettacolo simile non si può far altro che godere del silenzio e dell’atmosfera che suscita, mentre si scorre sul camminamento di legno che segue la curvatura della montagna, sospeso sull’acqua: pace assoluta.  

Alternaliva vegetariana

Per chi non ama carne o pesce o ha deciso di aderire alla filosofia vegetariana o meglio vegana, i cinesi ovviamente hanno sviluppato un ottima alternativa che evita di mangiare animali di ogni tipo; è molto nutriente e assume il sapore di quello con cui viene condito. E’ il toufu, questa apparentemente strana pietanza, che con le sue caratteristiche organolettiche è in grado di sostituire i valori nutritivi di altri cibi e di assumere sapori molto diversi, assumendo in realtà semplicemente latte e fagioli di soia: i fagioli di soia si sa poi sono molto genuini e leggeri e facilitano la digestione. Si può trovare anche nei supermercati italiani o nei soliti bazar, quindi forse è il caso che ve ne troviate uno di fiducia, per poterlo comprare quando volete in tutta sicurezza.

 

Verso le grotte

Prossima tappa… si riparte in viaggio, zaino in spalla, solita forchetta, ci sono un sacco di cose che potremmo assaggiare…siamo in direzione della città di Linxia. In questa città abita la più numerosa comunità di cinesi mussulmani, cossiddetti HUI, mentre gli Han sono gli altri cinesi. La particolarità è che si distinguono per il loro copricapo bianco, qui la religione è molto rispettata e molto rigida, infatti la città è il centro principale dell’ordine di Qadariyah Sufi, e ancora oggi è riconosciuta come una sorta di “mecca della Cina”; l’atmosfera è strana, particolare, il cielo è sempre un po’ offuscato e si mette in sintonia con il territorio brullo e scarno.

dolce un po’ salato, preferito del palato

I cinesi adorano ricoprire i cibi di salse, adorano i sapori particolari e quelli che noi chiamiamo orientali. Cosa c’è di più orientale se non il gusto agrodolce?? L’agrodolce fa da re infatti nella maggior parte dei piatti e la salsa agrodolce viene servita anche in piccole ciotoline per accompagnare altri piatti come involtini, ravioli e quant’altro.Ma come possiamo preparare questa salsa così amata dagli abitanti del Tien Shan??

Ingredienti:

  • 2 cucchiai di sherry secco
  • 1 tazza di succo d’ananas
  • 3 cucchiai di aceto bianco
  • 2 cucchiaini di salsa di soia
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • 2 cucchiai di salsa di pomodoro
  • ½ peperone rosso a pezzetti
  • 1 cucchiaio di maizena
  • 1 cucchiaio di acqua.

Preparazione:

Amalgamare lo sherry, il succo d’ananas, la salsa di soia, lo zucchero e la salsa di pomodoro, far quindi cuocere a fiamma bassa, mescolando continuamente fino a far sciogliere lo zucchero. Portare allora a ebollizione e aggiungere il peperone. Contemporaneamente far stemperare la maizena nell’acqua per versarla nella salsa. Lasciare a questo punto cuocere fino a che si restringe, sempre mescolando; infine abbassare la fiamma e lasciar sobbollire per altri 2 minuti. Quindi versare la salsa in una ciotola e servire con ciò che più vi da gioia.